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Fare un piano d’investimento implica più che scegliere qualche azione in cui mettere i soldi. Dovete considerare la vostra situazione finanziaria attuale e i vostri obiettivi per il futuro. È anche importante definire la vostra linea temporale e quanto rischio siete disposti a correre per determinare la vostra asset allocation ottimale. Tutti questi passi aiutano a mitigare qualsiasi rischio che potreste incontrare nel mercato azionario. A sua volta, pianificare prima di investire il vostro denaro duramente guadagnato è estremamente saggio.
Indice dei contenuti
Passo #1: Valutare la vostra situazione finanziaria attuale
Il primo passo per fare un piano di investimento per il futuro è definire la tua situazione finanziaria attuale. Dovete capire quanti soldi avete da investire. Puoi farlo facendo un bilancio per valutare il tuo reddito mensile disponibile dopo le spese e i risparmi di emergenza. Questo vi permetterà di determinare quanto potete ragionevolmente permettervi di investire.
È anche importante considerare quanto accessibile, o liquido, avete bisogno che i vostri investimenti siano. Se avete bisogno di incassare rapidamente il vostro investimento, è meglio investire in beni più liquidi, come le azioni, piuttosto che in qualcosa come i beni immobili.
Passo 2: Definire gli obiettivi finanziari
Il passo successivo nel fare un piano di investimento è quello di definire i vostri obiettivi finanziari. Perché state investendo? Per cosa sperate di guadagnare denaro? Questo può essere qualsiasi cosa, dall’acquisto di un’auto in pochi anni al ritirarsi comodamente molti anni più avanti.
Dovete anche definire il vostro obiettivo temporale, o orizzonte temporale. Quanto velocemente volete guadagnare dai vostri investimenti? Volete vedere una crescita rapida, o siete interessati a vedere la crescita degli investimenti nel tempo?
Tutti i vostri obiettivi possono essere riassunti in tre categorie principali: sicurezza, reddito e crescita. La sicurezza è quando si cerca di mantenere il livello attuale di ricchezza, il reddito è quando si desidera che gli investimenti forniscano un reddito attivo per vivere e la crescita è quando si vuole costruire ricchezza a lungo termine. Potete determinare il miglior percorso d’investimento per voi in base a quale di queste tre categorie rientrano i vostri obiettivi.
Passo #3: Determinare la tolleranza al rischio e l’orizzonte temporale
Il passo successivo nella creazione del tuo piano di investimento è decidere quanto rischio sei disposto a correre. In generale, più sei giovane, più rischio puoi correre, dato che il tuo portafoglio ha tempo per recuperare da eventuali perdite. Se sei più vecchio, dovresti cercare investimenti meno rischiosi e invece investire più denaro in anticipo per stimolare la crescita.
Inoltre, gli investimenti più rischiosi hanno il potenziale per rendimenti significativi – ma anche grandi perdite. Correre un rischio su un’azione sottovalutata o un pezzo di terra potrebbe rivelarsi fruttuoso, oppure si potrebbe perdere l’investimento. Se state cercando di costruire ricchezza nel corso degli anni, potreste voler scegliere un percorso di investimento più sicuro.
Determinare il vostro orizzonte temporale è abbastanza semplice rispetto alla sua controparte di rischio. Il termine significa essenzialmente quando si vuole iniziare ad attingere ai propri investimenti per il proprio obiettivo finanziario finale. Per la stragrande maggioranza degli americani, l’orizzonte temporale è fondamentalmente sinonimo di pensione.
Scoprendo la vostra tolleranza al rischio e l’orizzonte temporale, potete costruire un’asset allocation affidabile per voi stessi. Questo implica prendere il tuo profilo di investitore, capire in cosa dovresti investire e quale percentuale del tuo portafoglio complessivo ogni tipo di investimento dovrebbe occupare.
Passo #4: Decidere in cosa investire
Il passo finale è decidere dove investire. Ci sono molti conti diversi che puoi usare per i tuoi investimenti. Il tuo budget, i tuoi obiettivi e la tua tolleranza al rischio ti guideranno verso i tipi di investimento giusti per te. Prendi in considerazione titoli come azioni, obbligazioni e fondi comuni, opzioni a lungo termine come piani 401(k) e IRA, conti di risparmio bancario o CD, e piani 529 per il risparmio scolastico. Puoi anche investire in beni immobili, arte e altri oggetti fisici.
Ovunque tu decida di investire, assicurati di diversificare il tuo portafoglio. Non vuoi mettere tutti i tuoi soldi in azioni e rischiare di perdere tutto se il mercato azionario crolla, per esempio. È meglio allocare il vostro patrimonio in alcuni tipi di investimento diversi che si adattano ai vostri obiettivi e alla vostra tolleranza al rischio, al fine di massimizzare la vostra crescita e stabilità.
Una volta raggiunta questa fase del processo, può essere opportuno trovare un consulente finanziario. Un consulente può aiutarvi a determinare i modi migliori per investire il vostro denaro in base alla vostra situazione finanziaria attuale e ai vostri obiettivi.
Passo #5: Monitorare e riequilibrare gli investimenti
Una volta che avete fatto i vostri investimenti, non è saggio lasciarli da soli. Ogni tanto, dovreste controllare l’andamento dei vostri investimenti e decidere se è necessario riequilibrare.
Per esempio, forse non state mettendo abbastanza soldi nei vostri investimenti mensilmente e non siete sulla buona strada per raggiungere i vostri obiettivi, o forse state depositando più del necessario e siete in anticipo sui tempi. Forse vuoi spostare il tuo denaro in un investimento più stabile man mano che ti avvicini al raggiungimento dei tuoi obiettivi a lungo termine, o forse i tuoi investimenti stanno performando bene e vuoi assumerti ancora più rischi per raggiungere prima i tuoi obiettivi.
Una volta che si ritiene che il proprio piano di investimento sia in buona forma, si può prendere in considerazione il riequilibrio del portafoglio. Si tratta di riportare la composizione del tuo portafoglio all’asset allocation prevista. Per esempio, supponiamo che i tuoi investimenti azionari abbiano avuto un andamento molto migliore rispetto al resto del tuo portafoglio. Per mantenere la sua corretta asset allocation, potrebbe avere senso vendere alcune delle sue azioni e ridistribuire il denaro ad altri tipi di investimento. Questi potrebbero includere obbligazioni, CD, ETF e altro.
Conclusione
Proprio come qualsiasi altra cosa nel regno della finanza personale, diventare un buon investitore richiede ricerca ed esperienza. Se è la prima volta che investite, l’esperienza arriverà, quindi concentratevi sull’assorbire informazioni sui diversi tipi di investimenti che sono disponibili per voi.
Dovresti anche dedicare un po’ di tempo a considerare tutti i potenziali broker con cui potresti aprire un conto. Nei vostri confronti, assicuratevi di guardare attraverso le commissioni di trading di ogni azienda, gli investimenti disponibili, le caratteristiche mobili e online e altro ancora.
Noi di Politichedellavoro.it siamo qui per aiutarvi a definire un piano di investimento per le vostre finanze e raggiungere gli obiettivi prefissati.