Atalanta e Business sostenibile? Lo sappiamo tutti che il mondo del calcio è uscito sconfitto dalla pandemia globale che ha colpito gli anni 2020 e 2021.
I guadagni sono in netto calo con le spese che sono rimasrte invariate e se non addirittura aumentate per molti club europei ed italiani.
Ma tra tutti questi c’è l’Atalanta. Il club della famiglia Percassi, con una gestione oculata delle finanze e una squadra creata su indicazione del proprio mister/manager/guerriero Gian Piero Gasperini, è riuscita a mantenere in attivo il suo bilancio e arrivare a giocare partite di livello assoluto, contro squadre dal budget 10 o 20 maggiore.
Capitolo Mercato Atalanta. Con Europei 2020 e Coppa America ancora in corso non ci sono state grosse novità in casa Bergamasca.
La cosa certa è che l’Atalanta non ha obbligo di vendere e deve solamente parlare con i suoi giocatori per capire chi ha ancora voglia di proseguire il progetto o cercare una nuova avventura.
Per la Dea si prospetta comunque un bel tesoretto.
I vari Pessina, Toloi, Freuler, Maehle, Miranchuk, De Roon, Gosens, Malinovskyi, Pasalic, ma anche Zapata e Muriel (convocati in Coppa America), hanno fatto un torneo fantastico con le proprie nazionale, attirando ancora di più i rflettorisu di loro.
Ora la palla passa all’Atalanta.
Come sappiamo i Percassi fanno spesso valutare i propri giocatori per poi rivenderli e generare plusvalenze.
Quest’anno nno sarà così facile, visto il poco denaro liquido che gira nel calciomercato, ma siamo sicuri che arriveranno comunque offerte importanti.
Grandi Club come Barcellona, Real Madrid, Milan, ecc…, sono tutti gravemente indebitati e infatti questa sessione di calciomercato estiva, stenta a decollare.
Allora prima di conoscere quale altro campione lascerà Bergamo, godiamoci questi mesi di riposo, guardando con fiducia avanti.
Se l’Atalanta e Gasperini ci hanno insegnato una cosa in questi anni riguarda soprattutto il modo di intendre il calcio.
Chiunque arriva è sempre un giocatore di qualità in grado di mantenere elevati gli standard della squadra, che quindi nonostante i continui rinnovamenti della rosa, riesce a restare competitiva.